SOSTITUZIONE PNEUMATICI E AUTORIPARAZIONI

I pneumatici estivi hanno una resistenza al rotolamento inferiore rispetto a quelle invernali, a garanzia di una maggiore efficienza e maneggevolezza e di livelli di rumorosità ridotti. Il battistrada di questi pneumatici altamente performanti, tuttavia, non si esprime al meglio sulla neve e sul ghiaccio. Nei mesi caldi, quando le temperature salgono sopra i 7°C, si raccomanda di montare pneumatici estivi, i soli in grado di garantire alti livelli di aderenza sia sul bagnato che sull'asciutto grazie a mescole e a disegni del battistrada appositamente studiati per garantire le massime performance in strada. Scegliere pneumatici estivi è conveniente in quanto solitamente sono altamente resistenti e tendono a consumarsi meno, in quanto la loro mescola è pensata per resistere perfettamente alle alte temperature.

Le gomme 4 stagioni convengono quando i chilometraggi che si percorrono non sono eccessivi: parliamo di 10 - 15 mila km all'anno, una distanza che consente al pneumatico di mantenersi in buone condizioni per lungo tempo. Il battistrada di un pneumatico all seasons ha un contenuto di silice superiore rispetto a quello di una gomma estiva: questo permette al pneumatico di rimanere morbido quando le temperature scendono sotto i 7°C, assicurando maggiore tenuta in curva e un miglior grip. Dal punto di vista della sicurezza gli pneumatici 4 stagioni sono una buona scelta se si guida in zone dove la neve cade raramente e le temperature anche in inverno sono relativamente alte. In queste situazioni la differenza di prestazioni è talmente ridotta da essere praticamente impercettibile.

Le gomme invernali soprattutto su fondi bagnati, quando la temperatura è bassa ( indicativamente sotto i 7 °C ), fanno più presa di quelle estive, riducono gli spazi di frenata e migliorano la tenuta di strada, a tutto vantaggio della sicurezza. Il battistrada dei pneumatici invernali è fitto di intagli che servono a far presa sulla neve, e sul bagnato, dove smaltiscono bene l'acqua. Poi sono presenti le lamelle che imprigionano i fiocchi permettendo di sfruttare l'aderenza con quelli presenti sull'asfalto ( è lo stesso effetto che tiene insieme un blocco di neve ).  Benché spesso vengono chiamati "da neve", i pneumatici invernali sono utili anche col bel tempo, purché faccia freddo: grazie a particolari additivi , il loro battistrada ha una mescola che alle basse temperature resta morbida e, di conseguenza, fa più presa. Sul bagnato, sempre con temperature rigide (dai 7 °C in giù ) i vantaggi rispetto alle gomme estive sono ancora più evidenti : a parità di spessore del battistrada, in una frenata da 90 km/h serve all'incirca il 15% di spazio in meno. Significa che la decina di metri così "risparmiata" può fare la differenza tra l'essere coinvolti in un incidente o evitarlo. E sulla neve, il " risparmio " può superare il 50%. 


Inoltre, bisogna tenere conto che mentre si utilizzano i pneumatici invernali, quelli estivi sono "in letargo" ( quindi non si consumano), pronti per essere rimontati in primavera.

Contattaci per maggiori informazioni 
Share by: